Si, sono ancora qui. Sto ancora cercando di non mandare la mia vita in malora per colpa della testa che mi ritrovo. Non vi capita mai di voler abbandonare tutto quello che state facendo per andare più lontano possibile dal posto in cui vi trovate e vivere momento per momento? Senza dover organizzare i prossimi appuntamenti e senza preoccuparsi del lavoro che vi attende il giorno seguente? Io mi sento sempre così, in ogni momento di ogni giorno di ogni mese. E non posso neanche andarmene perchè sono minorenne.
Amelia Shepherd Serie tv: Grey’s anatomy
Non so se ci sia qualcuno come me in questo mondo, che si sente cosi adesso oppure se si sia mai sentito così, ma io sono sempre stata una ragazza molto tecnica, con molti ingranaggi che molto spesso si incastrano fra loro e saltano mandando in completo blackout la macchina che è dentro di me. Mi piacciono le cose pratiche, e le risposte. Io amo le risposte facili, senza tante preoccupazioni. Invece odio le domande, quelle domande a cui non riesco a dare una risposta. Faccio tanti casini, anche per sciocchezze, perchè se voglio qualcosa cerco in tutti i modi di ottenerla, e di solito ci riesco… Mi è capitato una sola volta di non riuscire a farmi perdonare da una persona a cui io tenevo molto, e quando mi sono rassegnata è arrivata la voglia di andarmene via, cambiare completamente vita, andare in un posto dove non conosco nessuno e ricominciare a vivere. Un giorno, mentre cercavo di convivere con questa voglia di andarmene e provando ad accettare la mia sconfitta, questa persona mi chiede di rientrare nella mia vita: come lessi il messaggio mi misi a piangere perchè era quello che al centro del mio cuore desideravo, ma allo stesso tempo non volevo più stare male per quella persona, e non volevo che soffrisse. Adesso quella brama di andarmene cresce sempre di più dentro di me, è incontenibile… Aspetto i miei 18 anni da due mesi, e ogni volta che passa un mese, mi sento sempre più vicina a realizzare il mio sogno, mi sento sempre più vicina alla libertà.
Ed eccoci qui, dopo un’infinità di tempo, ma neanche troppo. Oggi sono qui per chiudere un capitolo della mia vita, perchè è cosi la vita, ti fa aprire dei capitoli ma te ne fa chiudere altri. Voglio darvi un consiglio: Lottate, per quanto possa essere difficile, doloroso e a volte anche fatale; lottate sempre, anche quando non avrete le forze o pensate che non ne valga la pena, lottate, perchè quel dolore che sentirete dopo, quando non avrete più opportunità, sarà devastante, anche più di quello che provavate quando credevate di non avere coraggio. E quindi si, lottate cazzo, con tutte le forze che avete, perchè se non lo farete sarà stato tutto invano. Avete mai sentito una storia a lieto fine senza il dolore, la paura e il tentativo di mollare tutto? Io tutte quelle che ho sentito hanno questi tre passaggi, ma hanno anche il coraggio, la forza, e l’autostima. perciò lottate, perchè anche se la strada sembra buia e con molti ostacoli, c’è sempre qualcosa a cui potrete aggrapparvi per arrivare in fondo e trovare la luce.
Clarke & Octavia Serie tv: The 100
Oggi ho capito, che per quanto noi possiamo riprovare a cucire la ferita che c’è sul nostro corpo, non sapremo quanto è grande e quanto farà male fino a quando non sarà quasi chiusa…e dopo…dopo spetta a noi decidere se sopportare quel dolore o meno. Perciò se avete qualcuno a cui tenete, ma a cui tenete davvero, cercate di tenervelo stretto, perchè solo quando perdi qualcuno capisci che era importante avercelo affianco, perchè ti manca il suo sorriso, il suo profumo…e sì, anche le sue cazzate…insomma, vi manca il vostro legame, vi manca, e non potrete riavere quella persona indietro. Io l’ho imparato a mie spese. Io ho perso una persona e non potrò riaverla indietro. L’ho persa per i miei errori e invece di capire che avevo sbagliato io, ho dato troppo potere al mio ego…ed ora, quel legame è andato. Non ci crederete ma mi mancano anche le figure di merda che mi faceva fare questa persona, mi manca, e anche se glielo dicessi non potremmo mai tornare come prima, per colpa mia. Lottate ragazzi, lottate sempre, perchè quella continua lotta…un giorno, verrà ripagata.
Avete presente quel momento in cui vedi una tua “amica”, oppure potremmo considerarla conoscente o compagna di classe, che si mette a piangere in classe perchè a litigato con qualcuno di importante per lei? Quel momento in cui tutti le vanno intorno per chiederle cos’è successo, che cos’ha eccetera? Quel momento in cui molta gente inizia a lamentarsi dicendo che ha bisogno di protagonismo, che lo fa solo per fare scena, per farsi vedere e tutte quelle frasi buttate li tanto per dire qualcosa? Sono sicura che almeno una volta sarete stati dalla parte del giudice, come tutti ovviamente, e se lo negate, state mentendo a voi stessi. Bene, ora voglio dirvi una cosa, e se ci fosse stati voi al posto di quella ragazza? Se voi un giorno litigaste con una persona cosi talmente importante per voi che la mattina seguente non avreste la forza per fare nulla? Vi piacerebbe che la gente iniziasse a mormorare contro di voi? In questa spirale mi ci butto dentro anche io, non sono esclusa da tutto questo, anzi, ammetto che mi è capitato un paio di volte di giudicare troppo in fretta una persona che poi in realtà aveva veramente bisogno di una mano; noi facciamo in fretta ad attaccare un etichetta negativa sulle persone solo per un episodio che abbiamo visto, e molto spesso l’etichetta la attacchiamo perchè quella persona ci sta antipatica, e non perchè quell’episodio non ci è piaciuto. Anzi, noi crediamo di poter conoscere tutta la vita di una persona attraverso la visione di un solo episodio…se quell’episodio ci piace allora la persona ci starà simpatica, altrimenti no. E’ come quando il professore ti fa solo una domanda, se sai la risposta ti prendi un otto, se non la sai, ti dà quattro, e magari eri l’unica cosa che non avevi capito di tutto il capitolo. Che sfortuna vero?! Pensate quando una persona viene giudicata solo per gli aspetti negativi e nessuno vede quelli positivi, come si sentirà quella persona? Noi siamo umani se facciamo una cosa del genere? Tutto ciò non toglie il fatto che esistano davvero persone cosi, che hanno bisogno di stare al centro dell’attenzione tutto il giorno, però magari giudichiamo troppo velocemente le persone che hanno un carattere totalmente diverso, e non riusciamo a vederlo. Perciò prima di giudicare, conoscete nel profondo il carattere di una persona, e poi potrete giudicare, ma non prima. Magari poi vi piace anche. E’ come quando dite che un film non vi piace prima di vederlo, poi lo guardate, e diventa il vostro idolo.
“You and I are sisters. Always remember that if you fall, I will pick you up… after I finish laughing.”
“Tu ed io siamo sorelle. Ricorda sempre che se tu cadi, io ti prenderò in braccio…dopo che avrò finito di ridere”
Questa frase rappresenta il legame che ci dovrebbe essere tra tutte le sorelle. Sorelle non è solo un grado di parentela, anzi non lo è affatto! Sorelle contiene tutto quello che si dovrebbe avere nella vita, se trattato con cura. Una sorella dovrebbe esserci per farti ridere quando stai un po’ giù, dovrebbe esserci quando sei in crisi con il tuo ragazzo, dovrebbe essere li per dirti: “Adesso, vado con una mazza e gli spacco il cranio!”, solo per farti ridere, dovrebbe esserci quando prendi un brutto voto a scuola e non sai come dirlo a mamma, dovrebbe esserci quando è il momento di fare casino, e ridere a squarciagola solo per farsi riconoscere da tutti. Insomma, dovrebbe esserci sempre, anche quando le dici che la odi, anche quando non vuoi nessuno, dovrebbe imporsi e dirti: “Adesso basta con queste cazzate, puoi dirmi quante volte vuoi che mi detesti, ma io non me ne vado.” Una sorella dovrebbe essere tutto, felicità, amore, spensieratezza, ma è anche paura, dolore, tristezza. Una sorella è tutti i gradi di parentela sommati a tutti gli amici, i fidanzati, gli sconosciuti incontrati un minuto prima camminando per strada. Una sorella è una parte fondamentale di tutti noi, è una parte della nostra anima, ci rende intrepidi, quando abbiamo paura, ci rende donne migliori, ci rende uniche. Ora non so se tu che stai leggendo in questo momento hai una sorella, spero di si, perchè… Io ho una sorella, anzi, io non ho una sorella, io ho un’amica, una migliore amica, a cui posso dire tutto, perchè quando prometto a qualcuno che non dirò il suo problema a nessuno, mia sorella non conta. Quando devo parlare di un film, di un reality show, non posso farlo con mia mamma, se lo facessi mi guarderebbe storto perchè non capirebbe di cosa sto parlando, mentre se lo faccio con mia sorella mi capisce al volo, e se non è a conoscenza dell’argomento di cui sto trattando, mi chiede di spiegarle, per comprendere quanto stupida o intelligente sono, dipende dai casi. Io e mia sorella siamo due corpi diversi riuniti in un solo cuore, diviso a metà, se la mia parte non batte, lei batte per due e mi rialza, ed io faccio lo stesso per lei. Lei è la mia ancora, ed io sono la sua.
Almeno, tutto questo era prima. Poi le è caduta una trave addosso, una trave infuocata, e non è più riuscita ad alzarsi. Ho tentato tante volte di pompare anche la sua parte del cuore, ma ad un certo punto, il cuore ha ceduto, e il nostro legame con lui. Non mi parlava più come prima, non mi guardava più come prima; è come se il fuoco che avvolgeva quella trave avesse bruciato i ricordi che aveva di noi, come se io non fossi mai stata la sua ancora negli anni precedenti. Ho provato a impormi come faceva lei, ma la sua freddezza era più grande dell’amore che le stavo dimostrando, mi ha detto che le cose erano diverse, invece, quella era la prova che Dio aveva preparato per noi e dalla quale noi ci stavamo preparando da tutta la vita. Con quella frase, il cuore si è diviso, e le due parti sono ritornate nei due corpi ai quali appartenevano. Adesso siamo due sorelle normali, non so neanche se ci potremmo definire tali, ci vediamo quasi tutti i giorni e parliamo sempre delle stesse cose, lei si è persa un pezzo della mia vita…avrei tanto bisogno di lei in questo momento, con una di quelle frasi che mi dice per tirarmi su il morale accompagnata da un suo abbraccio… Ma ovviamente sono più importanti i suoi problemi, non ha tempo per me, per noi, ha tempo solo di stare in ansia per risolvere cose che reputa più importanti di me. Mi correggo, adesso non è che non parliamo tanto, non parliamo affatto! Sono cambiate un sacco di cose da quando quella trave è caduta, ma una cosa che non cambierà mai, almeno da parte mia, è che io sono e sarò per sempre…La Sua Ancora. Non m’importa se mi reputa una bambina troppo piccola per capire certi argomenti, ma di sicuro sono una bambina fedele, che non abbandona una sorella nel momento del bisogno, specialmente se la sorella è lei, che c’è sempre stata. Vorrei tanto ritrovarmi con mia sorella, lei era la mia vita, lei era il mio ossigeno, ed ora non riesco a respirare senza di lei… Spero che tu abbia compreso il significato di sorella se non ce l’hai: vorrei allegare foto e video di me e lei, ma non posso render pubblica la mia e la sua identità. E tu, si! Tu che stai leggendo e forse ti sei emozionato perchè hai collegato la mia sorella alla tua, vai da lei e dille e ripetile fino al vomito che le vuoi bene. Non farti sfuggire, non considerare di poca importanza quei momenti passati insieme a lei, perchè se un giorno dovessi perderla, per un qualsiasi motivo, anche se non te lo auguro perchè è la cosa più schifosa che ti possa mai capitare, ma se dovessi perderla, rimpiangerai di non averle mai detto abbastanza il bene che le vuoi, ti piangerai addosso quando capirai che forse non le sei stata vicino abbastanza, quando hai considerato banali le uscite tra voi due, perchè quando abbracci tua sorella, non sai che sarà il vostro ultimo abbraccio, e quando lo capirai, vorresti picchiare la tua testa sul muro per averla lasciata andare, perchè se lo avresti saputo, gli avresti sussurrato all’orecchio: “Ancora un momento, ti prego”.
“Ci sono alcune ferite, alcuni tradimenti che sono così profondi, così dolorosi che non c’è modo di recuperare ciò che hai perso. E in questo caso non c’è altro da fare che aspettare.” Cristina Yang – Grey’s Anatomy
Questa frase è una delle mie preferite, rappresenta quello che ho vissuto, che sto vivendo, e che spero non continuerò a vivere. Spero che nessuno di voi abbia mai combattuto una battaglia che sapeva avrebbe perso, ma l’ha fatto lo stesso, perchè l’amore che si provava per l’altra persona superava ogni paura, ogni costo, superava tutto. Tutto. Anche la morte. A me è capitato, solo che io non ho perso, io sono stata una vigliacca, io sono scappata, io sono stata l’amica peggiore che lei avrebbe mai potuto avere, io sono stata tutto quello che lei non si sarebbe meritata. Se avessi saputo che sarebbe finita cosi, se avessi saputo che amica sarei stata, non mi sarei nemmeno permessa di avvicinarmi a lei, non l’avrei neanche guardata, l’avrei lasciata andare per la sua strada, con amici magari migliori di me. Eravamo amiche da 13 anni, con i nostri alti e bassi ovviamente, come tutte le migliori amiche, come tutte le coppie, come tutti. L’unica differenza è che lei c’è sempre stata per me, e quando dico sempre intendo letteralmente sempre, quando stavo male, si faceva buttare fuori dalla classe pur di venire nella mia e farmi ridere, quando avevo uno scontro con qualcuno, lei prendeva sempre le mie parti, anche quando avevo torto, e quando la riprendevo perchè non volevo che finisse nei casini per colpa mia mi rispondeva: “Se sei nella mer** tu, ci sono anche io”, quando era il mio compleanno arrivava davanti al portone della scuola con un mega cartellone con su scritto mille dediche che non si stancava mai di leggermi; se avevo un problema sapevo di poter contare su di lei, e poi, è successo quello, e il mondo le è crollato addosso, il mondo ci è crollato addosso; Da quel momento è come se un pezzo di ferro avesse trafitto il lato del cuore che conteneva la nostra amicizia, il sangue iniziò a colare, e nessuna delle due aveva la forza di disinfettare la ferita, e si allargò sempre di più. A un certo punto la ferita divenne così grande che si trasformò nel buco dell’oblio e si smaterializzò dalla nostra mente nella realtà. La mia amica ci stava cadendo dentro ed io…
Le amiche ci dovrebbero essere sempre, servono per tutto, sempre. Servono quando devi raccontarle del nuovo ragazzo super bello che è arrivato a scuola, quando dovete prendere in giro qualcuno…ma ce né bisogno anche quando stai male, quando ti crolla il mondo addosso lei ci dovrebbe essere sempre, quando stai per fare una cazzata solo lei è capace di fermarti e farti ragionare, preferirebbe prenderti a sberle piuttosto che vederti morire per una decisione sbagliata che hai preso. Una Vera amica con la V grande, non sta affianco a te, non ha bisogno di chiederti: “Come stai?” per capirlo, lei ti guarda, e capisce subito se c’è qualcosa che non va, allora viene li e ti abbraccia, subito, senza bisogno di parole o di gesti, tra migliori amiche, basta uno sguardo, par capire come stai. Io e lei eravamo cosi, non ci fregava di niente e di nessuno, solo di noi, ed io…ho rovinato tutto, invece di afferrarle la mano per tirarla su, anzi, invece di prenderla a forza e tirarla fuori da quell’oblio, l’ho lasciata li, a cadere…ed ora, non so se avrà ancora della forza per rialzarsi e arrampicarsi, per uscire, e splendere, come faceva lei. L’ho prosciugata, mi sento come una spugna, le ho tolto l’acqua, e adesso non riesce più a rialzarsi, per colpa mia. Ho paura che se tornerò vicino a quel buco, potrei essere trascinata dai vizi di cui mi sono liberata a caro prezzo; non ho voluto lottare con le mie forze per combattere il male che mi stava invadendo e ho usato la mia amica, solo che quando me ne sono liberata, gli ho scaricati addosso a lei, e lei…è caduta. Ho paura che se guarderò nel fondo del buco, la troverò li, pronta ad abbandonarsi a se stessa, o peggio, già abbandonata a se stessa. E ho paura di non poterla aiutare, ho paura, che lei non mi voglia più. E quella ferita, non si cicatrizzerà mai.
Ebbene si, adesso anche io ho un blog, uno spazio solo mio per condividere le mie idee, dove tutte le persone che leggeranno i miei articoli non mi conoscono, potranno pensare quello che vorranno di me, ma, almeno le persone a cui tengo non si spaventeranno per ciò che sono davvero, una persona che non hanno mai visto davvero, una persona che ho tenuto nascosta per troppo tempo, una persona che adesso farà casino, perchè è il suo momento…è il suo momento per nascere, è il suo momento per crescere, cadere e farsi male, ma poi rialzarsi, e guardare in faccia la persona che ti ha fatto lo sgambetto, sputargli in faccia, e continuare per la sua strada, e continuare, fino a raggiungere il suo obbiettivo.
Non spaventatevi, non sono una killer o cose simili…mi piacciono solo le metafore. O certo!! Adesso penserete che sarà solo un altro blog di una stupida ragazzina che crede di fare fama con queste cose…
Sapete che vi dico? Ragazzine come pensate che sia io ne conosco, tante, ed è proprio per questo che non vorrò mai essere come loro; mi sono sforzata tanto per riuscirci, ho dovuto abbandonare persone molto importanti per non seguire la strada della fama, ho dovuto fare sacrifici, ed è grazie ad essi che sono come sono ora.
Perciò pensate quello che volete, c’è ancora il libero arbitrio in Italia, per fortuna, volevo solo informarvi che non sono cosi.
Oltre a tutta questa drammaticità, sono una ragazza molto solare, specialmente con la compagnia giusta, riesco a fare battute molto divertenti quando mi ci metto d’impegno, ma a volte posso essere davvero fastidiosa se qualcuno mi fa dei dispetti, soprattutto se i dispetti sono riferiti a persone a cui voglio bene. Non mi arrabbio facilmente, ma quando mi arrabbio è difficile essere perdonati; una volta una mia amica mi aveva fatto un torto che allora mi sembrava enorme, – adesso se ci penso, non mi sembra che abbia fatto granché – e non le ho parlato per tre o quattro mesi, non rispondevo nemmeno alle sue chiamate…
Ah, prima ho detto che è difficile essere perdonati da me, sappiate che è impossibile se tradite la mia fiducia, anche se lo avete fatto per il mio bene, anche se siete la persona più importante per me, anche se siete tutto, non sarete perdonati. E’ la mia vita, e scelgo io per me, nessun altro potrà farlo!
Oltre a tutte queste complicanze, dovrei essere come un’appendicectomia…abbastanza semplice no?! Certo non voglio sminuire il lavoro dei chirurghi, però è sicuramente più semplice di un trapianto al cuore. Io sono cosi..ho le mie complicanze, ma per il resto dovrei essere a posto.
Mi piace la musica, soprattutto se la ascolto quando sono in macchina, o quando scrivo…mi viene l’ispirazione, e viene apprezzata di più se ascoltata nel momento definito “per te”.
Una cosa che però non mi toglierà mai nessuno, e che ormai vivo come vita di tutti i giorni, sono i film e le serie tv, sono una fanatica di tutto quello che riguarda il mondo dello spettacolo. Se mi citi il titolo di un film, anche se non l’ho guardato l’avrò sicuramente sentito nominare.
Poi mi piace lo sport, quasi tutto, uno che mi piacerebbe praticare è Lacrosse, in Italia non c’è, o forse non mi sono informata abbastanza, ma sono sicura che quando raggiungerò la maggiore età prenderò il biglietto di una partita qualsiasi di Lacrosse e andrò a vederla.
Questo è tutto, credo…
Non so ogni quanto scriverò, non so se parlerò sempre della mia tempestosa vita, dei film che mi piacciono, della musica che vi consiglierò, o della vita di tutti i giorni…non so niente! Ma questo il bello no?! Dare il tempo ad ogni momento di entrare nella tua pelle e lasciarlo crescere, sempre.