
Quando c’è un incendio, la prima cosa che ci viene da fare è uscire fuori, scappare, prima che il fuoco ci raggiunga. E mentre noi fuggiamo da quell’inferno, i vigili del fuoco fanno esattamente l’opposto. Loro entrano, si buttano tra le fiamme per spegnerle, evitare un danno peggiore, e magari salvare qualcosa prima che le fiamme si trascinino via tutto.
Dopo una tragedia come un incendio, bisogna rimboccarsi le maniche e ricostruire la casa, con un po’ di malinconia perchè si sa che non sarà più la stessa casa di prima, nè a livello estetico, nè a livello emotivo.
Oggi pomeriggio, mentre stavo guardando Station 19 (per chi non lo conosce: vi consiglio di googlarlo e guardarvi qualche puntata) ho notato che se mi esterno dal mio corpo, e guardo in maniera oggettiva, io sono esattamente a quel punto dell’incendio.
La mia vita è completamente bruciata. E la parte esilarante è che sono io la piromane. Non ho la minima idea di come ci sono arrivata a questo punto, ma suppongo che una cosa tira l’altra.
Si ho una casa, un lavoro, una ragazza, e dopo questo?
Certo potreste sempre dire “E ti lamenti? Molte persone sono messe peggio di te”, e io non dico il contrario, ma c’è una cosa che nessuno può darmi eccetto me stessa: la mia essenza.
Tutto ciò che ho nella mia vita, rappresenta gli oggetti dentro alla casa. Mi accompagnano, arricchiscono la mia presenza sulla Terra, ma non possono formare quello che sono, la mia anima appartiene a me, e se non sono capace di auto-riempirla con dei punti fissi che mi rappressentano, allora gli arricchimenti non servono a nulla.
In questo momento mi sento come se avessi in un angolo gli scatoloni pieni di addobbi e la mia casa completamente spoglia. Devo trovare la forza per riprendere in mano la mia vita e sistemarla. E credo che mi ci vorrà un po’, anzi, forse non ci riuscirò mai.
Ho lasciato andare la scrittura, un po’ per mancanza di costanza, e un po’ perchè la mia testa è sempre cosi piena di pensieri che non saprei nemmeno cosa scrivere. Ho pensato che sarebbe venuto fuori un articolo disordinato e senza un nesso, cosi ho sempre rimandato a quando avrei avuto le idee in ordine. Ma in realtà quello che mi serviva era esattamente questo, scrivere, buttare giù parole che sentivo in quel momento per scaricare la pesantezza e l’ansia.
Voglio essere il mio vigile del fuoco, spegnere le fiamme che ho dentro e iniziare a dare una ripulita a tutti i miei casini. Non so se ci riuscirò, ma posso sempre provare.
Credo sia utile al giorno d’oggi riuscire a paragonare i momenti che ci colpiscono, che ci smuovono le viscere, con i problemi che dobbiamo affrontare e dai quali magari non ci è semplice uscire.
Esternare i propri sentimenti non è facile per tutti. A volte si crede di essere riusciti a trovare il punto che collega tutte le linee, ma un attimo dopo la testa scombussola tutto e si finisce col non sapere nemmeno quale sia il problema che si sta affrontando.
Bisogna trovare la propria mappa, per riuscire a fare chiarezza quando ci sono troppi pensieri nella propria mente. Solo in quel modo si alleggerisce la pressione.
Grazie per aver letto fin qui. Ti auguro buona fortuna con i tuoi pensieri.
Vi lascio un paio di informazioni:
Ig instagram: angy_cc_22 (se vi va di scrivermi anche solo per due chiacchere sono più che felice)
Station 19: https://www.actvid.com/watch-tv/watch-station-19-full-39167.4933360
Il link è per vederla il lingua originale con i sottotitoli in inglese, altrimenti, se volete guardarla in italiano, potete andare su siti come eurostreaming o il genio dello streaming.
Se vi va, potete condividere le vostre idee su questa serie con me, attraverso instagram. Vi ho lasciato l’ig sopra.
Non leggete la trama, soprattutto su wikipedia, non le dà il giusto rispetto.