Il peggior nemico dell’amore è…

Quando chiedete ai vostri genitori cos’è l’amore loro vi rispondono che l’età dell’adolescenza è la più emozionante perchè si scoprono nuove sensazioni, tra cui l’amore.
“Quando incontrerete quello/a giusto/a ve ne accorgerete, perchè non smetterete di pensarci, e il cuore inizerà a battere senza fermarsi più.”, ci dicono così, ed è lì che veniamo fregati, perchè da quel momento inizamo a fremare dalla voglia di crescere per trovare <l’amore della nostra vita>, ma non ci dicono che è la cosa più difficile che ci capiterà, non ci dicono che sicuramente soffriremo, che a volte sarà una cosa impossibile e potremmo perdere la persona che ci rendeva migliori.

Ci mentono. Ci mentono sempre.
E quando diventiamo grandi inziamo a farlo noi con loro; partiamo con una piccola bugia, ad esempio quanto abbiamo speso per fare shopping, e con il tempo passiamo alle bugie più grandi, come quando diciamo che usciamo con un’amica ma in realtà dobbiamo uscire con il nostro/a ragazzo/a. E se ci beccano? Sono problemi amari, perchè “non dobbiamo dire le bugie”, quando sono loro che ci hanno abituati a questo tipo di vita sociale, mentire agli altri, e mentire a se stessi.
Lo hanno fatto per proteggerci? Mentiamo a noi stessi perchè non vogliamo stare male?
Si. Ci sono persone che agiscono in questo modo.
Chi ha letto tutti i miei articoli sa che da quando sono piccola odio le bugie, e chiunque me le dica non si merita di essere mio/a amico/a, figuriamoci essere la mia ragazza. Preferisco una pistolata al petto piuttosto di una sega che mi taglia una gamba lentamente. In ogni caso prima o poi la verità salterà fuori, quindi che senso ha illudere una persona visto che dopo sarà peggio per lei accettarla e andare avanti? Ve la dico io la risposta: non ce l’ha il senso.
Io sono incazzata con le vecchie generazioni. Hanno avuto le loro bellezze in quegli anni non lo metto in dubbio, ma si sono dimenticati di quando erano loro a stare male perchè i genitori non li lasciavano uscire con il ragazzo/a di cui avevano anche solo una semplice cotta. Ecco perchè adesso lo fanno con noi; ci impediscono di vivere la nostra vita a 360°, vogliono tenerci dentro un’ampollina di vetro invece di spronarci a uscire e farci male per poi capire come evitare di cadere un’altra volta. In questo modo a mio parere molti ragazzi ai giorni d’oggi non sanno chi sono e chi vogliono diventare, perchè non hanno esplorato abbastanza.
Le vecchie generazioni sono chiuse, non danno a confidenza a nessuno, pensano di sapere già tutto, ma in realtà non sanno niente perchè i modi degli adolescenti, le abitudini, le sensazioni sono cambiate: ogni giorno c’è qualcosa che cambia, invece loro sono ostinati a far rimanere la vita così come va bene a loro. E questo secondo me è anche uno dei motivi per cui non accettano la comunità LGBT. Si ritengono tanto cristiani ma quando si tratta di omosessualità allora la Bibbia si dimentica e diventano tutti omofobi. Ormai non dovrebbe neanche essere necessario il coming out, perchè ognuno ama chi sente di amare, senza distinzione. E inoltre, nella Bibbia non c’è nessun riferimento all’odio che Dio prova per gli omosessuali, quindi, aggiornatevi e non arrampicatevi sugli specchi perchè vedrete che si romperanno anche quelli, insieme alla mia pazienza.
Bene, dopo questa parentesi aperta ( la chiudo perchè altrimenti finisco tra vent’anni ) possiamo continuare.
Come dicevo, i nostri genitori non capiscono che viviamo in una società in continuo mutamento, è sempre più difficile trovare persone per bene, per questo molti/e ragazzi/e utilizzano delle applicazioni dove si può chattare con altri utenti. Qual è il problema? È così che molte persone iniziano a provare interesse per qualcuno ma sa che probabilmente non potrà mai vederlo/a almeno fino a quando non compirà i 18 anni, soprattutto se abita distante.
Io, che compio 18 anni a novembre di quest’anno, aspetto di prendere la patente solo per poter andare dalla mia ragazza, che tra l’altro non abita neanche tanto distante, ma so che i miei non mi accompagnerebbero.
Quindi mi chiudo, mi allontano da lei e penso che forse è il caso di mollare la presa perchè probabilmente quando potremmo vederci non avremo niente da dirci e svanirà tutto. Poi ripenso a tutto quello che ci siamo date e capisco che non posso mollare la presa, perchè anche se devo aspettare un anno, lo aspetto, anche a costo di stare male e soffrire questa dannata distanza che ci separa.
Perciò, se io che mi mancano pochi mesi per essere “autonoma” sento il bisogno di dover urlare perchè tutto questo protezionismo ha senso ma fino a un certo punto, posso perfettamente capire chi ha 14/15 anni e deve ancora aspettare molto.

Cosa fa più male in una relazione? La distanza.
Perchè se l’amore non è abbastanza forte, la distanza avrà la meglio, e solo per colpa dei nostri genitori che hanno una mentalità chiusa oppure sono semplicemente sfaticati, potremmo aver perso la nostra vera opportunità per poter essere felici.

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